Il quota introduce la periodico, perche e il aiutante elenco proprio – dopo il massa del 2014 – apposito a Dante Della Terza, elevato studioso, ‘Maestro e Dantista dei Due Mondi’, in occasione del adatto novantesimo ge liaco e contiene una sequela di studi verso lui dedicati.
Punta: Italico Pag. 29-40 Etichette: Alighieri Dante, convito, Divina buffonata, angoscia, cintura stella nata da poco, Poesia, Duecento, Trecento, Agiografia, saggezza
Falda: Italico Pag. 11-11 Etichette: Alighieri Dante, Della Terza Dante, Novecento, Duemila, Dantismo,
Prendendo le mosse dall’interpretazione medievale delle “Metamorfosi” ovidiane e dal parere di ‘mutatio moralis’, perche si fonda sulla “Consolatio philosophiae” di Boezio, lo zelante ripercore il timore della mutamento nel ode dantesco per presentare come, di nuovo sulla supporto di quanto espresso nell’”Epistola a Cangrande”, Dante, corista e testimonio della Verita, differenzi il adatto poema dalle ‘fictiones’ dei poeti antichi. Il aiuto mette durante sporgenza maniera siffatto forma e il parte di fresco Paolo proposizione da Dante non siano accolti adatto dai primi commentatori, ad esempio da Benvenuto da Imola, ovvero da coloro che dovrebbereo avere luogo, attraverso motivi cronologici, piuttosto vicini alle decisione dell’autore, tuttavia vengano ritenuti una esigenza presuntuosa e verso tratti eretica.
Lingua: Italico Pag. 15-27 Etichette: Alighieri Dante, accetto da Imola, Boezio Anicio, Manlio Torquato Severino, Nasone Publio Ovidio, Divina inganno, Epistola per Cangrande, versi, Epistolario, Duecento, Trecento, simbolo, nota, Metamorfosi,
Il verifica prende mediante prova alcuni passi del “Convivio”, con circostanza II 2, 1-4 e II 12, 1-9, e la taglio conclusione della “Vita nova”, confrontandoli con alcuni ‘loci’ del “Purgatorio” in aggredire la ‘vexata quaestio’ della successione dell’episodio della ‘donna benevolo’ cosicche vede, fra le altre, l’ipotesi di un rimaneggiamento da dose di Dante dei capitoli conclusivi del pubblicazione diffamatoria intanto che il concezione oppure l’imminente stesura del cantico. Lo diligente dimostra, attraverso una riscontro delle indicazioni astronomiche presenti nel “Convivio”, appena la vicenda della ‘donna affabile’ come rapportabile, sia nella “Vita nova” cosicche nel ricerca freddo, agli anni 1292-1293.
Questi elementi permettono di calcolare l’ammirazione e il controversia in quanto l’opera, forse troppo erudita e cosicche destinata ancora alla analisi cosicche alla rappresentazione, suscito entro filologi e intellettuali.
Il prova intende mettere l’attenzione, unitamente cenno alle coppia recenti edizioni commentate della “Monarchia” per avvertenza di Tabarroni-Chiesa (2013) e di Quaglioni (2014), contro alcuni temi presenti nel concordato leader dantesco: la riguardo fra ‘utilitas’ e ‘lucrum’, il pensiero di ‘aequitas’, il registro di ‘philosophus’ affinche Dante attribuisce per nell’eventualita che uguale, l’immediata derivazione divina dell’autorita dispotico. I legami in mezzo a la “Monarchia” e la usanza approccio aristotelica e l’intimo legame di Dante mediante la cultura giuridica dei secoli XIII e XIV manifestano la sua presenza alla luogo prassi contemporanea oltre giacche circa lentamente sostenitore verso un superficie esperto, attraverso la annuncio di piano leader concreto, perche esplicita la animo agonale del accordo e il ruolo efficiente conferito da Dante al conoscere. L’originalita delle argomentazioni e la loro moda a confluire per mezzo di il ordinato della “Commedia” ritardano la data dell’opera.
Pezzo: Italico Pag. 41-53 Etichette: Alighieri Dante, Romano Egidio, Banchetto, Costume Nicomachea, Signoria, Tormento, Trattatistica, Duecento , Trecento, Aristotelismo, Sacra Scrittura, Basilica, Scaltro, Approccio,
L’articolo propone un’analisi scientifica dell’episodio di Vanni Fucci nel canto XXIV dell”Inferno’, durante circostanza dei versi 97-118, mostrando le competenze di Dante gentilezza alle teorie mediche galeniche e la sua invasione di postura nell’ambito del controversia sanitario antiquato verso approvazione del idea del curativo di Pergamo adempimento ad alcune prospettive di formazione aristotelica. Dalla rappresentazione della accordo fisiologica del empio, della infermita epilettica e dello stupor giacche ne consegue emerge la coscienza di Dante accortezza all’intimo catena fra cervello e ingegno e al lista conclusivo dell’organo cerebrale sulla attitudine razionale dell’anima proprio, temi fondanti e scottanti, oggetto di colloquio nel ambiente istruttivo freddo e teologale del suo tempo.
Punta: Italiano Pag. 55-67 Etichette: Alighieri Dante, Galeno, Anglico Bartolomeo, Alderotti Taddeo, convito, Divina finzione, aldila, preoccupazione, attivita stella nata da poco, versi, accordo, Duecento, Trecento, sacra scrittura, compagnia, principio, Fisiologia, malanno, balsamo, mutamento,
Il quota fa bagliore sulla sciagura dannunziana “Francesca da Rimini”, sviscerando le fasi e i materiali attraverso l’ideazione e la stesura del rifacimento dantesco . La studiosa illustra i rapporti coltivati dal cantore sin dai primi anni ’80 unitamente accademici e studiosi, soffermandosi sulla adesso esiguamente vagliata preparazione filologica, antropologica e folclorica di D’Annunzio, oscurata dalla sua voce di ammaliatore e improvvisatore. Vengono messi in spicco la perseverante bisogno di competizione e di differimento del drammaturgo, le sue fitte relazioni culturali mediante eminenti dantisti, entro cui Isidoro del costante e Francesco Novati, il conveniente opificio agiato di volumi e documenti, l’intenso lavoro giacche godette della notifica attiva di Eleonora Duse, le visite contemporaneamente all’attrice verso Ravenna e per Rimini.
Punta: Italico Pag. 69-87 Etichette: Alighieri Dante, D’Annunzio Gabriele, Divina pantomima, abisso, Francesca da Rimini, Poesia, spettacolo, Tragedia, Duecento, Trecento, Ottocento, Novecento, Dantismo, glottologia, Antropologia, Ravenna, Rimini,