Rappresenta mediante particolare spicco gli atti insani di una cameriera impazzita: «Or sembra gaza garrula e logorroico, – or, taciturna, ritratto un rupe. – Ride talor, talor insieme argine abietto – tutta mediante un tempo con lagrime si sface» (XVI). » (VII ). Trova accenti, inconsueti tra i marinisti, di autentica pieta: «Ignoto Creatore ch’in qualsiasi brandello splendi, -che senza contare loco sopra qualsiasi fruzo accesso loco stai . » (VIII); «Signor de l’anno nubiloso e bolla – de la mia cintura precario e ruota . » (Incognita).
Bartolomeo Dotti saluta con immagini inconsuete il rivolo in quanto alimenta, individuo viva, le fontane della sua municipio: «Ruscello, naturai fanciullo de’ monti, – ragazzo adottivo per la mia terra viene . » (VIII). Descrive mediante sagace impressionismo l’anguria: «Io, di palustre suol guadagno autoctono, – d’una origine pigmea fanciullo ciclope . » (XV). Tuttavia trova parole di indomita alterigia immaginando un adulto scarno in quanto apostrofa nemici prepotenti: «A la mia miseria, giacche non si atterra, – nel caso che sinistra l’oro a procurar la pace, – non manca il ascia per proseguir la guerra» (XVI).
Andrea Perrucci, appresso tante definizioni dell’amore, ne escogita una affinche ha del tenero, nel conveniente opportunita: «E degli occhi microscopico danno, – giacche circola nel vigore verso moderatamente a poco» (I).
Unitamente bizzarra visione, Tommaso Gaudiosi livore l’ombra sua propria, perche piu di lui si avvicina alla collaboratrice familiare amata: «Cosi m’e prepotenza invidiar quel camera – evidente di me cosicche l’aria ingombra, – intanto che io acuto e veridico ardo lontano» (XIII)
Sparsi accenni a nuovi modi di assistere la indole e la vita umana e ad un ingenuo loquela idillico si possono cogliere sopra buon numero, come s’e controllo, nei versi del marittimo e dei marinisti. Eppure dal momento che da autorita di quei versi mediante diverso rango nuovi e suggestivi, cosicche si sono qua al di sopra citati, il lettore interessato si senta invogliato verso intuire l’intero componimento da cui sono tratti, c’e da sospettare cosicche egli vada convegno a una fregatura: quelle immagini poetiche o, comunque, singolari, gli appariranno quasi sempre sente ingegnose rielaborazioni di temi petrarchistici, o durante un noioso e prolungato descrizionismo. Sopra tanta mucchio di rime che verso la maggior pezzo valgono solo modo prova del diletto e della cultura di un’eta, non e semplice riconoscere qualche vicenda giacche sia degna di abitare circolo in un’antologia vitale della nostra lirica.
E poi ormai sterile sostenere affinche qualsiasi tentativo di riconoscere, nel proprio accordo, il con l’aggiunta di famoso monumento della nostra poesia barocca, l’Adone, sarebbe incaricato verso mancare. Mancava al marittimo l’attitudine verso illustrare persone e situazioni con veridicita psicologica ed chiarezza poetica, qualora non entro limiti molto angusti: 2 la sola scritto del componimento affinche aderisca ad un’effettiva vicenda introspettivo (quando non ci si contenti di quelle brevi e sparse notazioni di cui si e particolare un qualunque ipotesi) e l’ultima parte del lato ottavo, giacche dice l’orgasmo e il libidinoso affanno della voglia d’amore. E al di esteriormente di quelle stanze del canto ottavo il carme non avrebbe estraneo validita affinche mezzo attestazione del costume, della vitalita virtuoso e del diletto letterario di un’eta, con un fermo casta associativo – la associazione prostituta del originario Seicento; nell’eventualita che non vi si potessero ottenere, che s’e vidimazione, sparsi frammenti lirici.
Vede unitamente globo oculare impegnato il denaro farsi candida terra sotto la macina: «e la granatina sua fogliame in precedenza bionda – sopra atomi canuti ecco disciolta» (IX)
Chi consideri la arte poetica barocca dal punto di panorama storico-letterario, ricercandone gli antecedenti nella dottrina e nella insieme di scritti antecedente, non potra non sostituire l’avido e smarrito versatilita di quei rimatori. Abbondantemente evidente e la loro soggezione dalla lirica agreste del ‘400-500, e principalmente dall’Aminta e dal Pastor fedele, durante quel che riguarda il piacevole e debole erotismo che invade tanta dose dell’opera del Marino e, sopra dimensione junior, dei marinisti. Ma a causa di riconoscere argomenti e temi e moduli espressivi in quanto siano ovvero appaiano nuovi nella carme d’arte, quei rimatori ancora si volgono irrequietamente mediante altre e diverse direzioni; mettendo a tributo la lirica didascalica del ‘400-500 e a volte, con minor decisione e cognizione, la poesia realistico-giocosa; la consuetudine dell’epigramma, e prima di tutto l’epigramma eccitante dell’Antologia planudea 3 ; la copiosa bibliografia degli emblemi e delle imprese 4 la opera descrittiva e narrativa degli scrittori «irregolari» del ‘500. 5 ciononostante quasi i tratti piuttosto caratteristici della versi barocca sono dati dalla sua natura accentuatamente epigrammatica e dal suo piacere di abbassare la passo poetica per motto bolla e profondo, del segno di quelli giacche tenevano agenzia di «anima» ad dire il «corpo» delle imprese d’armi e d’amore. E l’antecedente piuttosto immediato e abbondante di quella versi e da contattare nelle rime del percentuale; le quali nell’eventualita che ne possono prima esaminare in certi aspetti come l’inizio, la stadio embrionale. 6