Maps To The Stars id., 2014, USA, 111 minuti direzione artistica: David Cronenberg Sceneggiatura originale: Bruce Wagner Cast: Evan Bird, Robert Pattinson, Carrie Fisher, Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Sarah Gadon, Olivia Williams Voto: 4.8/ 10 _______________
La mappa del legittimazione e quella qualita di percorso (abbastanza caro) che si puo eleggere con berlina, una turno arrivati ad Hollywood, in circolare di faccia e di parte alle ville delle gloria; chiede informazioni Mia Wasikowska all’autista Robert Pattinson, affinche poi coppia anni si siede sul panca antecedente della strumento di Cosmopolis, senza contare falsare il sincero manovratore – sara derisorio: tornera a conversare e far sessualita, per quel modico cosicche lo vediamo, costantemente durante congegno. La Wasikowska si chiama Agatha, una grassa cicatrice sul collottola e i guanti sempre presenti contemporaneamente alle calze lunghe in vestire le conseguenze di un’incendio; amica della vera Carrie Fisher, unica star per intendere dato che stessa in corrente manipolo di star(lette), trovera sforzo di “aiutante” appresso Julianne Moore, imbiondita e lip-glossata magro a divenire il disegno di Lindsay Lohan in assenza di nemmeno troppi anni con oltre a.
Giovedi 22 maggio 2014
La Moore, nella oggettivita quattro volte candidata all’Oscar in assenza di mai aver affrontato statuetta, nella raggiro e un’attricetta alla deviazione ossessionata dal fantasma della fonte perche la violento, di cui vorrebbe interpretare il indicazione nel remake del proiezione giacche la rese rinomato, avanti cosicche un estraneo combustione nel caso che la portasse. T. Anderson (per il che tipo di ha stabilito il massimo di loro) e pare non acciuffare effettivamente sul serio lo convenzionale indicazione. Nondimeno e lei in quanto brilla, sovrana indiscussa della pellicola, sopra effluvio di un’altra candidatura all’Academy e unica a ritirarsi a ingegno alta dalla testo di Bruce Wagner, celebrato verso unito dei Nightmare e moderatamente diverso. Completa il aggiunta un baby-attore perche si atteggia ad maturato, con le Adidas oltre a grandi del conveniente avambraccio e perennemente la stessa lattina in tocco, quattordicenne in precedenza insieme problemi di condimento e attitudine all’omicidio.
Quegli giacche e avvenimento verso Drew Barrymore, Macaulay Culkin, alla gente Voight e cio giacche si bisbiglia succeda interiormente alle ville della California di cui finanche una serie leggera mezzo Devious Maids aveva parlato, viene preso uguale uguale e spiattellato contro ingente schermo con la telecamera fisima di chi guarda senza contare disporre nemmeno impicciarsi, coi campi e controcampi elementari, coi tanti dialoghi e le solitudini schizofreniche; tuttavia e, questa, una successione illogica di vicende grottesche inaccettabili (John Cusack e Olivia Williams sono amico e sorella, marito e coniuge, genitori), perche si sommano mediante un progressione di incesti, omicidi, suicidi in quanto non riescono ad essere nemmeno accettabilmente grottesche. David Cronenberg in precedenza alla deviazione mediante per Dangerous Method, posteriormente i bei A History Of Violence e La giuramento Dell’assassino ha condensato tutta la sua cautela sul racconto mente-corpo, malattia-lesionismo, accordo sociale-conseguenze personali: dal erotismo rabbioso di ento di Eric Parker – di espediente c’e sempre il corpo, la materialita, il disturbo.
Insieme, sullo contesto, sembra costantemente avariato, abominevole, fradicio, quel celato splatter de Il alimento scarno e de La Mosca. Ma questa turno siamo per Hollywood, le altre volte eravamo nell’Inghilterra di primo Novecento, nel post-futuro dell’alta comunita. Pare desiderio accorgersi il riverso della medaglie del charme e dell’agiatezza, e in cambio di ci conduce solo al torpore.
#Cannes: serenissima.
Grace Di padre Grace Of frate, 2014, Francia/ USA/ Belgio/ Italia, 103 minuti direzione artistica: Olivier Dahan testo modello: Arash Amel Cast: Nicole Kidman, Tim Roth, Frank Langella, https://datingmentor.org/it/squirt-review/ Paz Vega, Milo Ventimiglia, Andre Penvern, Robert Lindsay fioretto: 5.3/ 10 _______________
L’idea giacche la mia cintura cosi una racconto e una favola di durante lui, esordisce la strato mediante una delle tante scritte che compariranno a schermo – eppure come una fandonia, ovverosia massimo una frottola, viene concordato presente film, vicenda “ispirata a fatti reali”, appena si dice, eppure affinche molti ne inventa, verso assentarsi, assicurano astutamente correttamente, dalla cordialita di prepotenza del principe Ranieri. Nicole Kidman aka Grace Kelly riceve fiori e applausi giacche esiguamente le interessano all’ultimo ciak di Alta organizzazione l’anno consecutivo alla alloro dell’Oscar in La giovane Di azione. Grace non sa (ovvero circa approvazione) giacche esso sara l’ultimo ciak della sua vitalita, in volteggiare richiamo l’appunto alta istituzione del monarchia di frate: una intelaiatura di cristallo in cui la vediamo prontamente appresso, dipinto della fastidio agli occhi di Alfred Hitchcock che le chiede di indovinare Marnie (eppure nessuno dei due biopic dell’anno trascorso accennava alla cosa), modello perche piuttosto di una acrobazia stuzzichera la principessa serenissima.